Marano Ticino, 14 marzo 2022 – La Società Nuova Erreplast, con sede a Marcianise (CE), tra i principali operatori nazionali nel settore degli imballaggi flessibili ed ecosostenibili, ha siglato un accordo finalizzato al perfezionamento dell’acquisizione del 100% delle quote della Società Print and Packaging s.r.l. , con stabilimento a Marano Ticino (NO), che dal 1999 opera nella nobilitazione dell’alluminio sottile destinato al sia al settore packaging sia al settore tecnico
Dopo l’acquisizione della Packingraf Srl di Marcianise (CE), azienda cartotecnica specializzata nella produzione di astucci in cartoncino teso, e della RDM Pack Srl, operante nella commercializzazione di big box ed altri materiali per il confezionamento di prodotti alimentari, con stabilimento in Novate Milanese (MI), entrambe portate a termine nel 2021, il nuovo anno si apre con l’aggiunta di un nuovo tassello al mosaico delle attività industriali che fanno capo al “Gruppo Raccioppoli”.
La Print and Packaging vanta più di vent’anni di esperienza nella trasformazione del foglio di alluminio sottile ed è in grado di offrire lavorazioni di laccatura, stampa in rotocalco, accoppiatura, goffratura e taglio di materiali con spessori da 7 a 70 micron.
La Print and Packaging annovera tra i propri clienti imprese di rilevanza assoluta nei settori dell’enologia, del cioccolato, del dolciario, della torrefazione, del caseario.
Una scelta strategica fondamentale nella vision aziendale che delinea il futuro delle attività industriali, declinandolo nelle principali referenze del packaging: plastica, carta ed alluminio. Si allarga così lo spettro delle soluzioni di imballo da offrire ad una platea sempre più attenta alla capacità di innovazione ed alla sostenibilità ambientale.
Sotto il profilo tecnologico, il “Gruppo Raccioppoli” che oggi propone stampati in offset e flexo, sarà in grado di governare la tecnologia della stampa a rotocalco e digitale.
L’ambizioso piano di rilancio della Print and Packaging poggia sulle azioni commerciali immediatamente attivabili, sulle sinergie anche logistiche tra le diverse realtà produttive e, soprattutto, su di un massiccio piano di nuovi investimenti già programmati e che saranno portati a termine nei prossimi 24 mesi, destinato a rafforzare la capacità produttiva e competitiva dello stabilimento di Novara e sostenerne stabilmente l’occupazione.